mercoledì 6 marzo 2013

Il Paese dei Barbagianni.

I microchip sottopelle, il signoraggio bancario, le scie chimiche, la sindrome di morgellons, i templari, gli illuminati, Gaia e gli scenarii postatomici, Guy Fawkes (citato ad minchiam), i Sette Savii di Sion e tutte le teorie del complotto hanno un unico scopo:

-Farti condividere su FaceBook l'immagine di una 50ina di I-Phone imballati corredata della scritta "NERO" o "BIANCO" in compagnia di un'ecatombe di gonzi par tuo.

Pensaci!

lunedì 4 marzo 2013

Illuminazioni postelettorali, ovvero come ci vedono dall'estero.

Favoletta ad uso der popolo bue scritta cent'anni fa da Trilussa.
Perché qua non cambia una cippa mai.

L'orso bianco.

Guarda, guarda l'orso bianco
come corre! Ammalappena
ch'ha spezzato la catena
de l'antico sartimbanco,
zompa, balla e nu' l'aregge
né la forza né la legge.

-Finarmente- dice l'Orso-
posso fa' quer che me pare
come un pesce in mezzo ar mare,
senza freno e senza morso.
Ciò penato, ma d'adesso
so' er padrone de me stesso.

E pe' vede se è sicuro
d'esse' libbero abbastanza
se dà un pugno su la panza
sbatte er grugno contro un muro
pe' dà l'urtima culata
su la neve insanguinata.

E rimane in una posa
libberale indipennente,
fra l'evviva de la gente
che lo guarda sospettosa
perché dubbita e s'aspetta
quarche dubbia piroletta.

-Ho finito d'esse' schiavo!
Poveretto a chi me tocca!-
dice l'Orso. Da ogni bocca
sorte un "Bene!", sorte un "Bravo!"
ma nessuno se ne fida
perché manca chi lo guida.

-Doppo tanti tiremmolla
nun ciò più nessun padrone!
-E' giustissimo! Ha raggione!-
Ma già vedo che la folla
cerca un novo sartimbanco
che ripiji l'Orso Bianco.


Trilussa Aprile 1917